AIDA
Nell'impossibilità di poter veder chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità.
Sigmund Freud
Perchè
I disturbi del comportamento alimentare sono oggi in preoccupante aumento e ormai la prima causa di morte tra gli adolescenti. Sono dati allarmanti e lo sono ancor più se si tiene conto che questi dati evidenziano solo la punta di un fenomeno in gran parte sommerso: quanti casi non raggiungono i centri specializzati e non vengono rilevati dalle statistiche? Il più delle volte chi ne è affetto non chiede aiuto e non ne parla. Mediamente il tempo che intercorre tra l’esordio della malattia e le cure si aggira intorno ai 9 anni…
Aida (Associazione Interventi Disturbi Alimentari) è impegnata da anni nella lotta ai disturbi alimentari, nel sostegno di chi ne soffre e dei suoi familiari e lo fa attraverso i tre assi di prevenzione, cura e studio.
PREVENZIONE
Un’efficace attività di prevenzione, avviene innanzitutto nell’evidenziare che il problema non sta nell’appetito ma nelle relazioni e nei sentimenti. Questo consente di ridurre i tempi tra l’esordio della malattia e la cura. La prevenzione sul territorio viene portata avanti attraverso non solo il lavoro nelle scuole, ma anche attività d’interesse culturale che promuovono una riflessione più ampia sui valori della modernità, sulle buone pratiche nei riguardi del corpo e del cibo.
CURA
Non è l’appetito a dover essere curato, ma il soggetto e la sua storia. Si può curare attraverso il reinserimento del soggetto in una relazione affettiva. Questa relazione deve essere coltivata nell’ambiente terapeutico. Non con il cibo, che è onnipresente nel pensiero anoressico. L’anoressia è una manovra di liberazione dalla pappa asfissiante dell’altro. Uno degli scopi della cura è quello di sostituire all’oggetto cibo, un soggetto.
STUDIO
I disturbi alimentari hanno, oggi rispetto al passato, una diffusione epidemica trasversale sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista evolutivo. Siamo di fronte a un’insorgenza sempre più precoce, addirittura in fase neonatale che va ben al di là del periodo adolescenziale. I terapeuti di Aida sono impegnati nell’osservazione e lo studio dell’evoluzione di questo preoccupante scenario, che giorno dopo giorno si rivela essere una epidemia.
Per chi
AIDA si propone di incontrare oltre al paziente anche i genitori, altri familiari e/o persone coinvolte nella vita di chi soffre di questi disturbi.
PAZIENTI
Spesso i ragazzi sono completamente identificati al sintomo e non hanno alcuna domanda di cura, spetta dunque a chi gli sta vicino farsi portavoce di questo malessere.
GENITORI
Il contesto in cui il paziente affetto dai Disturbi Alimentari vive, influenza l’espressione del disturbo stesso e il modo in cui si sviluppa.
Come
I Disturbi del Comportamento Alimentare richiedono interventi su più fronti. Il primo fra tutti è la Psicoterapia individuale e di gruppo per pazienti e familiari. Il percorso di cura in Aida coinvolge però più professionisti che lavorano insieme: psichiatri, nutrizionisti, internisti, psicologi ecc..
PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
Gli psicoterapeuti che operano all’interno dell’associazione offrono le loro prestazioni in convenzione con Aida in diverse zone di Roma.
Per accedere al servizio, puoi chiedere un primo appuntamento chiamando al numero Aida 331 1631699 oppure scrivendo all’indirizzo mail info@aidaroma.it .
GRUPPI MONOSINTOMATICI
Il Gruppo Monosintomatico attraverso il rispecchiamento delle partecipanti, l’una nell’altra, ha lo scopo di reintrodurre le anoressiche e chi soffre di disturbi alimentari nel circuito dello scambio con l’Altro, nel circuito della relazione emotiva con l’altro. Questo avviene proprio grazie al gioco con l’altro come simile, come specchio.
Il dispositivo gruppale promuove l’eterogeneo, introduce la diversità, permettendo, in un secondo tempo, il tempo più strettamente analitico, di riconoscersi una ad una nella propria particolarità soggettiva.
GRUPPO GENITORI
Negli anni abbiamo verificato che i genitori o i familiari dei pazienti, spesso hanno bisogno di aiuto, o anche solo di suggerimenti o di confrontarsi tra di loro per sentirsi meno soli, e impotenti contro la lotta ai disturbi alimentari. Nel gruppo si impara a conoscere e gestire la malattia. Per partecipare al gruppo dei genitori basta associarsi ad AIDA.
SOSTIENICI
Associati
Possono diventare soci tutti coloro che sono interessati a fruire dei servizi offerti da AIDA e/o sostenere la nostra pratica in modo attivo.
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Beneficiario: Associazione Interventi Disturbi Alimentari
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