I Disturbi del Comportamento Alimentari sono estremamente complessi, il fattore cibo è solo la punta di un iceberg. Questi ultimi ledono il corpo e la psiche. Riguardano non solo il singolo individuo ma indirettamente colpiscono anche il suo ambiente familiare e sociale, fino ad arrivare a sconvolgerli.
Il contesto in cui il paziente affetto dai Disturbi del Comportamento Alimentare vive, influenza l’espressione del disturbo stesso e il modo in cui si sviluppa.
Spesso chi ne soffre è completamente identificato al sintomo e non ha alcuna domanda di cura, spetta dunque a chi gli sta vicino farsi portavoce di questo malessere.
I vostri figli o i vostri cari hanno bisogno di voi, il rifiuto che esprimono nei vostri confronti non è odio reale, è solo funzionale ad una separazione che fatica ad attuarsi e che può esplicarsi in modo paradossale tenendovi legati con la preoccupazione.
Per questo AIDA si propone di incontrare oltre al paziente coinvolto anche i genitori, altri familiari e/o persone coinvolte nella vita di chi soffre di questi disturbi.
Chiunque sia interessato o abbia bisogno può contattarci via mail o telefonicamente. Seguirà un primo appuntamento conoscitivo che servirà ad inquadrare la situazione. Secondo bisogni e neccessità il paziente e/o i suoi familiari saranno inviati dai nostri collaboratori per cominciare un percorso multidisciplinare per la cura.